Il viaggio della tarantola

I diari della ValeEccoci qua, di rientro in Italia.

Dopo 18 mesi di viaggio togliamo le infradito dai piedi, disfiamo gli zaini, diamo i regali agli amici e ci rimettiamo gli abiti “civili”. Il ritorno a casa ha come sempre un sapore strano.
Diamo una bella pulita, sballiamo gli scatoloni, rifacciamo il letto e tiriamo fuori i vestiti pesanti perchè l’inverno è alle porte.
Gli amici, i parenti, la buona cucina ci inebriano la testa e lo stomaco e sono talmente tante le cose da fare che per rimetterci in carreggiata ci vorrebbero giornate lunghe 78 ore.
Portiamo il Furbone a fare un controllino dal meccanico, andiamo a fare la spesa, laviamo chili e chili di panni, passiamo le ore con i nipoti e ci regaliamo qualche bicchiere in compagnia degli amici raccontando del viaggio.
Sono contenta di essere tornata a casa? Non lo so.
E’ difficile spiegare tutte le considerazioni che ho fatto viaggiando perché sono davvero tante. Per prima cosa posso dire che un luogo può’ essere bello o brutto ma che questo poca importa perché sono le persone che si incontrano durante il viaggio che rendono indimenticabile un luogo.
Ad esempio, nonostante le Filippine non mi siano piaciute, devo dire che ho un ricordo speciale di questo viaggio perché abbiamo attraversato le isole in compagnia di Carlos, l’amico spagnolo di Paolo, e di Daniel un ragazzone della Repubblica Ceca alto 2 metri e sempre con un tasso alcolico nettamente sopra la media. Continua a leggere Il viaggio della tarantola

I pro e i contro di Bali, parte 2°

I diari della ValeDopo tante lusinghe all’isola, ora passiamo alle note dolenti e cioè a quello che non mi è piaciuto di Bali.
1° La plastica
Plastica ed immondizia sono ovunque, dove c’è un centro abitato c’è spazzatura. Quando dico ovunque, significa proprio ovunque. I margini delle strade sono costellati di sacchetti di plastica, cannucce, cartoni dei succhi di frutta, pannolini per bambini, avanzi di cibo e moto altro, nei fossati o nelle secche dei fiumi vengono buttati i sacchi della spazzatura, montagne di immondizia che rimane lì a puzzare ed imputridire.
Già questo basta e avanza ma purtroppo non è tutto perchè i cani, le vacche e altri animali vanno a grufolare tra i rifiuti aprendo i sacchetti e spargendo la sporcizia ovunque. Se piove una buona parte dell’immondizia viene portata dall’acqua in mare, altrimenti viene raggruppata e bruciata.
I fumi bianchi e acri della spazzatura bruciata invadano l’aria sprigionando nubi tossiche, una parte vola verso il cielo mentre l’altra si fissa saldamente ai tuoi polmoni.
Durante la stagione delle piogge invece in mare si puo’ nuotare con le bottiglie di plastica, i sacchetti neri o qualche avanzo di cibo.
In poche parole non sanno come smaltire i rifiuti e l’isola sta collassando. Continua a leggere I pro e i contro di Bali, parte 2°

I pro e i contro di Bali, parte 1°

I diari della ValeDopo ormai quasi 6 mesi di semi residenza (come dice il mio buon vecchio e caro amico TripLuca) posso fare un bilancio del mio soggiorno sull’isola di Bali.
Molto presto migreremo da quest’isola per andare non si sa ancora dove e mi dispiace lasciare questa terra bella e brutta allo stesso tempo..ma procediamo con ordine.
Bali per me è stata una lunga parentesi di riposo, una vacanza nella vacanza.
Dopo mesi e mesi di viaggio abbiamo scelto di fermarci perchè ci mancava una casa, avevamo bisogno di avere lo stesso letto (per più di due o tre notti) dove riposare, ci mancava una cucina dove preparare qualcosa di diverso dal solito riso e non avevamo più troppa voglia di spostarci su bus infernali e scomodissimi. Così tra tutti i posti abbiamo scelto l’Indonesia e più precisamente l’isola di Bali.
Perchè questo posto? Perchè la stagione è quella buona, quella secca e quindi sole caldo e asciutto, perchè è di sicuro il posto in tutto il sud est asiatico dove si spende di meno e perchè si puo’ fare surf dalla mattina alla sera!
Vivendoci così a lungo posso dire che Bali è un posto perfetto per riposarsi, per isolarsi, per evadere da tutto e da tutti. Un’isola che ti permette di vivere bene, con pochi soldi, senza troppe pretese. Giornate fatte di mare, di sole, di sorrisi e di piccoli piaceri e se ci si annoia un po’ basta fare pochi chilometri con il motorino per scoprire un’altra Bali fatta di ristoranti, gente, turisti, caos e divertimenti. Qui si puo’ vivere come un eremita nel silenzio della natura o come Lucignolo nel paese dei balocchi, basta scegliere. Continua a leggere I pro e i contro di Bali, parte 1°