21 dicembre 2012

I diari della ValeTutti avranno sentito almeno una volta parlare di questa benedetta o maledetta data, una data ben precisa sul calendario.
Sembrerebbe che molte profezie, di popoli o persone vissuti in epoche diverse e in aree geografiche lontane, indicano il 21 dicembre 2012 come fine o inizio di una nuova era. I Maya, gli Egizi, Nostradamus e forse anche il Mago Silvan in collaborazione con Mago Merlino hanno scritto di quello che succederà tra pochi anni.
Tutte le profezie indicano il 2012 come un anno di forte cambiamento. Le interpretazioni sono diverse e spulciando qua e là queste sono alcuni dei possibili cambiamenti che avverranno sul pianeta terra:

– cataclismi di ogni genere e di proporzioni bibliche
– attacco alieno
– caduta di un immenso meteorite sulla terra
– terribili lotte religiose
– nuovo lunghissimo periodo di pace e prosperità
– inversione dei poli magnetici
– zombie che camminano sulla terra (questo l’ho aggiunto io, vedo sempre troppi film Horror)
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Di ritorno da Paolo, quinta parte

I diari della ValeMi sveglio con largo anticipo perchè sono nervosissima, mi sento come una ragazzina di 16 anni al suo primo appuntamento. Faccio una doccia, mi metto creme e cremine, mi lavo bene i denti e indosso la gonnellina che mi ha regalato mia mamma prima di partire. Sistemo il mio zaino, saluto tutti e vado a prendere la metro per KL Central e da lì il bus fino all’aeroporto. Faccio una sana colazione da McDonald’s con pancakes, sciroppo d’acero e caffé e aspetto che aprano il check-in del mio volo. Nel frattempo “Il cacciatore di aquiloni” mi tiene incollata sulle sue pagine, questo libro è davvero splendido e non riesco a smettere di leggerlo.
Ci siamo, salgo sul mio volo per Bali. Sono sempre più agitata, ora solo 4 ore di volo mi separano da Paolo. Finisco il libro sul volo e poi osservo l’Indonesia dall’alto. Continua a leggere Di ritorno da Paolo, quinta parte

Di ritorno da Paolo, quarta parte

I diari della ValePassano i giorni e ormai Chinatown non ha più segreti per me. Il mio ostello, il mio internet caffé aperto 24 ore su 24, il baracchino dove mi bevo i caffé seduta su un micro sgabello, l’indiano che mi cucina i pranzi e il cinese che mi prepara le cene, da un chicken masala ai noodles con zenzero e anatra.
Le notti invece non finiscono mai, e non per il fuso orario, ma perchè Lorenzo russa come non mai regalando a me e a Jaffro anche delle infernali puzzette. Nonostante i tappi nelle orecchie il russare del Pisano arriva potentissimo al mio cervello. Io provo diverse tecniche per farlo smettere, smuovo il letto, provo a chiamarlo mentre dorme o addirittura gli solletico il naso facendo scivolare il pareo dal mio letto perchè Lorenzo dorme sotto di me. Lui così smette, magari per 10 minuti o un’ora ma poi ricomincia più forte di prima! Jaffro invece addirittura gli tira i piedi con forza ma ciò nonostante Lorenzo nemmeno si sveglia. Una delle prime notti Jaffro mi ha fatto spaventare come non mai perchè nel cuore della notte mi sono trovata la sua faccia di fronte alla mia, mentre io tenevo gli occhi chiusi cercando di dormire. Continua a leggere Di ritorno da Paolo, quarta parte