Cerco casa a Bali

IndonesiaGuarda tutte le foto dell’Indonesia.
Aram deve trovar casa e così gli stiamo dando una mano per cercarla e in men che non si dica è saltato fuori un appartamento a 60 euro al mese! E’ abbastanza piccolo ma funzionale perfetto per lui, è a dieci minuti di moto da Balangan e a 5 minuti da Jimbaran, insomma una favola.
Nel frattempo noi ci siamo spostati dalla spiaggia di Balangan e ci siamo trasferiti a casa di Tia, una couchsurfer Indonesiana che ci ospiterà per un po’. Vive a Jimbaran, in una zona tranquillissima dove di notte si sentono solo le rane gracidare. IndonesiaTia è molto gentile ed è davvero una ragazza alla mano, insieme al lei stiamo aiutando Aram a spendere un po’ di soldi per comprare quello che gli occorre per la casa nuova. Una stufa per cucinare, piatti, posate, pentole, detersivi..di tutto un po’. Il tempo è peggiorato, piove ed è nuvoloso ma forse è meglio così perchè siamo ancora ben ustionati e un po’ di riposo per la nostra pelle ci voleva.

Il traffico per le strade è allucinante tanto che a volte rimaniamo imbottigliati con la moto, sembra di essere a Bangkok o sul raccordo anulare nelle ore di punta, poi non si sa per quale motivo ma la polizia ci ha già fermato già ben due volte da quando siamo qui. Continua a leggere Cerco casa a Bali

Hanoi

VietnamGuarda tutte le foto del Vietnam.
Ad Hanoi veniamo ospitati da Ugo, un ragazzo spagnolo del couchsurfing che abita dopo il Red River. La sua casa è una reggia su tre piani, con 7 camere da letto e 4 bagni, lavatrice, mega cucina, acqua calda e il santo wi-fi. In teoria dovevamo fermarci solo un paio di giorni ma dato che siamo capitati tra i confort più assoluti ci siamo trattenuti di più. La città di Hanoi è un macello incredibile, credo che prima di ogni cosa sia importante imparare ad Vietnamattraversare la strada. Qui il traffico è spaventoso, centinaia e centinaia di moto e motorini, qualche bicicletta e autobus e pochissime auto corrono all’impazzata per le vie. Tutti suonano di continuo il clacson e non si riesce mai a capire a cosa o a chi stiano suonando.  Nessuno tocca mai i freni, al massimo rallentano, quindi per attraversare bisogna farsi prima il segno della croce dopo di che, con un andatura lenta ma costante, bisogna raggiungere l’altro marciapiede. Se non si fanno mosse false o scatti improvvisi si riesce nell’intento perchè ci pensano i motociclisti ad evitarti. Fatto questo bisogna solo cercare di resistere il più possibile all’inquinamento acustico, dopo due ore ad Hanoi il mal di testa è garantito..tra i rumori dei motori ma soprattutto dei clacson si va in giro con l’emicrania. Continua a leggere Hanoi

Ostrava

Czech RepublicGuarda tutte le foto della Repubblica Ceca.
Dopo il sano relax ci rimettiamo su strada. Tanto traffico, lavori in corso e camion, la strada continua ad essere brutta e pericolosa soprattutto per i ciclisti che sono costretti a respirare smog in quantità industriale. L’ingresso nella città di Ostrava è un vero e proprio groviglio di strade bloccate, sensi unici e tangenziali. Luca è accompagnato da Paolo S. e per arrivare alla meta sono costretti ad allungare la tappa di quasi 40 km! Mentre aspettiamo i push bikers Claudio trova un pseudo ostello vicino al centro, una specie di palazzo mal concio con tanto di night club a lato. Diciamo che più che un ostello è un luogo d’appuntamento! Una volta parcheggiato il Furbone aspettiamo Luca e Paolo S. ad un bar con il wife. Continua a leggere Ostrava