Da Laayoune a Dakhla

Guarda tutte le foto del Marocco.
Appena svegli cerchiamo di scappare da Laayoune. Riproviamo con Supratour ma parte alla 22 di sera così optiamo per un taxi, errore gravissimo! Troviamo il taxi diviso con altre tre persone ed un bambino. Il problema di questo taxi è il tassista. Partiamo e prima di mettersi sulla strada per Dakhla il taxi si gira mezza città a raccogliere pacchi e pacchetti da non si sa chi. Il tassista prende i soldi da tutti, compresi i nostri, ma non ci da il resto. Poco dopo Valeria gentilmente gli chiede il resto e lui dice che dobbiamo aspettare perchè ha solo pezzi grossi e deve cambiare. Ci fermiamo a fare benzina e dato che riesce a cambiare i soldi gli richiediamo il resto. Lì il bastardo ci vuole far pagare di più per i bagagli. Scoppia una lite pazzesca, Valeria e il tipo si gridano in faccia in arabo, francese e italiano mentre io mi riprendo i bagagli. Vogliamo tutti i nostri soldi indietro e soprattutto non vogliamo più viaggiare con questo pazzo scatenato. Per fortuna interviene un militare che cerca di fare da pacere. Parla inglese e riesce a tranquillizzare noi e il tassista. Ci dice che il tassista non è pazzo ma che è semplicemente una persona un po’ nervosa e che forse ci siamo solo fraintesi. Non vogliamo più viaggiare con lui ma allo stesso tempo pensiamo che forse non ci restituirà i nostri soldi. Il militare ci convince a proseguire con lui. Siamo molto indecisi ma alla fine proseguiamo. Durante quasi tutto il tragitto va tutto bene, le altre persone che viaggiano con noi sono davvero simpatiche e ci offrono coca-cola e pistacchi. Il tassista durante il viaggio sembra conoscere ogni macchina che incrociamo lungo la strada perchè saluta tutti e nelle aree di servizio fa macello con tutti. La strada è sempre dritta per centinaia di chilometri, il mare alla nostra destra e il deserto alla nostra sinistra. Incontriamo decine di cammelli che pascolano tra gli arbusti, lungo tutto il tragitto e bisogna fare attenzione perchè spesso sono sul ciglio della strada e attraversano improvvisamente. Il tassista guida come un matto e non ha il controllo della macchina..vogliamo solo arrivare a Dakhla il prima possibile. Siamo quasi arrivati, Dakhla è su una lingua di terra, una penisola. Arrivando in città si vede il mare sia a destra che a sinistra e poco prima della città si può campeggiare. Ci sono molti francesi con i camper che vengono a passare le loro vacanze qui. Il tassista ricomincia a fare il pazzo con noi, ci chiede in che albergo dormiamo e siccome non capiamo la sua domanda subito s’incazza come una bestia. Valeria sta per avere una crisi di nervi, io voglio solo arrivare e mandarlo a cagare mentre anche gli altri marocchini che viaggiano con noi rimangono allibiti per questo cafone. Gli rispondiamo che non sappiamo in che albergo andare di lasciarci giù in città e basta. I ragazzi al nostro fianco ci consigliano un Hotel economico e dicono al tassista dove portarci. Come arriviamo scarichiamo al volo e bagagli e tiriamo un sospiro di sollievo per esserci levati di torno questo delinquente e soprattutto per essere arrivati vivi e vegeti. Morale della favola è decisamente meglio viaggiare con un bus per le strade del Marocco, costano come un taxi più o meno ma sono decisamente più sicuri e più comodi. L’Hotel che ci hanno consigliato va più che bene e prima di andare a dormire andiamo a mangiare qualcosa.

7 commenti su “Da Laayoune a Dakhla”

  1. Grave mancanza……..
    Le foto di Valeria che incavolata litiga con tutti …
    Quelle le voglio proprio vedere ….
    Dovete fare un link a parte ….o metterle insieme a
    chi meno spende più viaggia e più si incavola …

  2. luca y mari ora che arrivano anna e alejandra qua si parlerà espanol ehe.
    ciao raga alora state vivi e bene .
    ok

  3. ciao a tutti.
    posso fare un saluto speciale a valeria?
    Vale sei bellissima.
    ascolta dato che sei stata tanto gentile a salutarmi nel tuo vlog volevo ricambiare.

    se vai in quellicheilpc/internet/sfondi e screensavers c’è una cosettina dedicata solo a te. Sta nell’ultima pagina e spero che ti piaccia
    baci

  4. ah ah !!! Noi siamo in una villa con piscina privata a Bali gentilmente offerta da mio fratello.
    Godetevi l’Africa, MUUARRGHHH MUARRGHHH!!!
    Valeria, dovevi sposare me. Non mi hai voluto e adesso pagane le conseguenze 🙂

  5. beh tripluca, permettimi, ho visitato anche il tuo forum che è veramente molto bello, anzi ti faccio gli auguri per il matrimonio stile omerico che stai vivendo, però devo dire una cosa e cioè se potessi scegliere io sceglierei a occhi chiusi Paolo. Ma vuoi mettere un tipo come lui? Dev’essere una sorpresa ogni giorno svegliarsi con un tipo cosi. Valeria, hai fatto la scelta giusta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.