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Ci svegliamo con i primi raggi di sole che scaldano il Furbone e ci accorgiamo che Luca è partito per la seconda tappa senza le scarpe e il caschetto! Raggiungiamo Claudio e Paolo S. alla Zimmer e dopo poco partiamo per raggiungere il ciclista. Lungo il viaggio ci fermiamo a fare l’ultimo pieno di metano prima di entrare in Slovenia. A Gorizia facciamo colazione e perdiamo un bel po’ di tempo, Claudio si mette a leggere la Gazzetta dello Sport, Paolo S. si perde dietro la minigonna
della barman e noi troviamo un appassionato di VW che ci imbastisce con mille discorsi. Armando, così si chiama l’altro Furbonista, ha in casa un VW T1 doppio vetro, ambulanza di Gorizia: un pezzo d’epoca! Tutto orgoglioso ci mostra le foto del suo bolide e addirittura vuole portarci a casa sua ma si sta facendo troppo tardi e Luca ci aspetta lungo la strada senza acqua e cibo. exLo raggiungiamo e ci tira le orecchie per il nostro ritardo. La strada è un continuo sali scendi ma Luca non molla e così dopo nove ore arriva a Ljubljana, la capitale della Slovenia. Continua a leggere Ljubljana e Celje, Slovenia
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Charter Capo Verde – Italia
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Atterriamo a Capo Verde, sull’Isola di Sal. Sao Tomé ci è rimasta nel cuore e cercheremo di tornarci il prima possibile. Paghiamo 25 euro il visto per 15 giorni a Capo Verde. Con un taxi raggiungiamo Santa Maria e telefoniamo ad un amico di Libero per farci tenere tutti i bagagli in casa sua perchè abbiamo deciso di dormire in spiaggia. Lasciamo tutto a casa di Fabio e andiamo subito a cercare un volo per l’Italia. Ebbene si, volare dall’Africa per l’Asia o da qualche altra parte 
in Africa per noi è davvero proibitivo, dai 900-1000 euro in sù a testa e quindi dopo tanto pensare abbiamo deciso di tornare in Italia con un bel charter ultra economico da Capo Verde e da lì poi volare verso l’Asia. Ci facciamo coraggio perchè la voglia di tornare a casa non c’è ma è l’unica soluzione per non scialacquare il nostro budget. Giriamo tutte le agenzie e non troviamo nemmeno un posto libero su nessuno dei 4 voli a settimana per l’Italia. Un paio di agenzie ci consigliano però di andare all’aeroporto domani sera e attendere la chiusura del check-in del volo per Orio al Serio (BG) e vedere se riamane qualche posto libero, e così faremo. Continua a leggere Charter Capo Verde – Italia
Vivere a Sao Tomé e Principe
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Sao Tomé è davvero splendida e vogliamo fermarci di più quindi andiamo a chiedere se è possibile spostare la data del biglietto ma alla TAAG ci dicono che è aperto solo un mese quindi potremmo spostare la data solo di pochi giorni. Niente di fatto e così ci godiamo gli ultimi giorni e rincontriamo la coppia di italiani, Mary e Tiziano, che ci invitano a cena. A casa ci fanno vedere un video bellissimo di quattro ragazzi Italiani che nel 2001 hanno scalato il Cao Grande. Sono stati i primi in assoluto a compiere questa impresa e hanno battezzato la scalata con il nome di “Mambo Italiano”. Qui a Sao Tomé vive un serpente mortale, il mamba nero, e durante la loro impresa ne hanno incontrati diversi..ecco perchè il nome Mambo Italiano. 
Per il fine settimana Bastien e Antoine organizzano un pic-nic al mare a Morro Peixe e così passiamo una bella giornata in spiaggia mangiando e bevendo.
Tutta la città di Sao Tomé è in fermento per la 5° Biennale organizzata da Joao Carlos Silva, purtroppo la fiera apre proprio il giorno che noi partiamo ma grazie a Tiziano riusciamo a entrare mentre gli artisti stanno terminando l’allestimento e sbirciamo qua e là, sicuramente sarà una mostra bellissima.
Arriva il giorno della nostra partenza, salutiamo tutti e prendiamo un taxi che ci porta all’aeroporto. Paghiamo la tassa per uscire da Sao Tomé, circa 13 euro, e litighiamo al check-in perchè ci vogliano far pagare le tavole. Continua a leggere Vivere a Sao Tomé e Principe