Verso Londra

Lanciano, Abruzzo Italia

Dopo tanta sofferenza in Italia senza viaggiare finalmente riesco a sganciarmi e riparto ma non per un posto tropicale, con palme, spiagge e mare ma bensì per Londra. Che questo serva da risposta a tutti quelli che mi chiedono come faccio a fare questa vita. Lavorando, infatti adesso mi vado a fare il culo a Londra al freddo e sotto la pioggia, ma per poi godermi il mare, le spiagge e il surf. Intanto sogno e mi preparo per partire per la fredda capitale Inglese dove si dice che nevichi, minchia!.. non ci voglio pensare..

Lanciano

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Di nuovo in Italia di rientro da Fuerteventura di mia spontanea volontà. Adesso sull’isola c’è un casino di gente, tra Canarioni e turisti, e fare wind surf o surf è diventato impossibile, per prendere qualche onda bisogna prendere il biglietto. Un po’ mi dispiace e anche TripLuca mi ha fatto notare che me ne vado proprio quando le cose cominciano ad andare bene. Ma quando è il momento di spostarti te ne devi andare senza discutere. Mi dispiace perchè già mi mancano tutti gli amici di Fuerte a cominciare da Paolo (non affaticarti troppo a lavorare!), Luca (cambiati le scarpe che altrimenti quando torno ti trovo zoppo), Mari Cose (Santa Mari cuoca e mamma), tutti i ragazzi dell’Ambaradan (troppo forti soprattutto le cameriere), tutti quelli dell’Orange, quel bastardo di Nestor che spero di rincontrare quando torno e Wauter al quale spero gli passi il mal di schiena e che riesca a rimettersi un po’. Qui in Italia tutto come al solito, la metà degli amici miei si sono sposati o hanno fatto figli, ma credo che questo sia il corso naturale della vita anche se mi sembra sempre strano tornare e ritrovare gli amici con cui “giocavo” con famiglia. Tornato a casa mi sono finalmente mangiato un bel pezzo di grana da fare schifo! Inoltre mi sono fatto un bel giro con la moto che non mi ha fatto male ma di sicuro la cosa della quale sono più contento e di aver rivisto la Ola, il mio cane bestiale che mi mancava troppo.

Lanciano Scorzé

FranceLanciano-Scorzé-Canarie con il mio furgone VW, il furbone. E’ stata dura ma ce l’ho fatta finalmente sono riuscito a partire, dopo un lungo lavoro sul mio furbone adesso è pronto per partire, ma prima di andare ho deciso di fare una prova su strada su un lungo percorso e allora via verso Napoli per visitare il mercatino dell’usato e fare qualche buono aquisto per le Canarie. La giornata è trascorsa bene tranne per una tappa forzata all’autogril di Caianiello perchè il furbone non aveva voglia di andare avanti ma dopo qualche ora si è ripreso e abbiamo continuato senza problemi fino a casa. Adesso devo andare a prendere quel bastardo di TripLuca a Scorzé e poi via per le Isole Canarie. Insieme a noi c’è anche Mario Trave detto anche MarioTravel.com, un altro desaparesido viaggiatore che si è voluto unire a noi. Tutto è pronto per la partenza, la macchina carica, il lumino a Sant’Antonio acceso e via si parte. Prendo Travel e si parte in direzione Scorzé a 80km/h, se la strada è pianeggiante. Arriviamo da TripLuca tipo sfollati e abbiamo incontrato dei ragazzi che verrano questa estate a Bali con noi per fare un viaggietto in Indonesia. E’ stato un bel modo per conoscerci e penso che ci divertiremo un casino in Indonesia. Fatto questo e consumato l’ultimo pasto cucinato da una mamma con tanto amore ci mettiamo in cammino alla volta del sud dell’europa, naturalmente con molta calma sfiorando le velocità spaziali di 80km/h in pianura e 40km/h in salita. La strada si srotola bene e la prima notte la passiamo vicino Genova. Ci alziamo e ripartiamo per la Francia dove passiamo un’altra notte in un bel boscetto dove la temperatura la sera è scesa a -3°C , ci siamo quasi congelati. Svegliarsi la mattina e vedere queste belle facce non è un bel buon giorno! Si va avanti ma con sorpresa mi accorgo che il furbone invece di fare la solita macchiolina d’olio, che lasciano tutte le macchine della sua età (32 anni ), lascia una bella pozza quasi olimpica quindi da adesso in poi siamo costretti a mettere olio e controllare la benzina. Si riparte per Barcellona dove andiamo a trovare Bozo che si sta facendo un po’ di erasmus in Spagna. FrancePassiamo qualche giorno a Barcellona dove ce ne andiamo in giro per la città come turisti e preparando comidas da paura. Via verso il sud, direzione Benidorm dove ci fermeremo qualche giorno con la speranza di fare un po’ di surf o wind surf. La vita a bordo scorre normale tra paste al sugo, caffè e frutta di vario genere e alla ricerca di una stazione di servizio che ci rifornisca di gas perchè siamo quasi rimasti a secco altrimenti ci toccherà mettere la benzina che comunque è meno cara dell’Italia, 1500 lire al litro. Arriviamo a Benidorm, prossima tappa Tarifa