Koh Tao, Advance Open Water, EFR and Rescue Diver

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E via verso Koh Tao..bus, ancora bus e nave. Nelle Filippine avevamo preso il brevetto dell’Open Water e il mondo sottomarino ci aveva ben affascinato così abbiamo deciso di proseguire gli studi e Koh Tao è sicuramente il posto più economico di tutto il sud-est asiatico per prendere i brevetti. Troviamo un divecenter, una vera e propria fabbrica di fun divers e stundenti. Sembra di essere in una colonia, giovani e non giovani sgambettano avvolti nelle mute, esercitandosi in piscina o pronti per salire su uno dei numerosi pick-up per andare verso il porto.
Per i nostri corsi ci fanno un bello sconto e ci danno anche da dormire gratis.
6 giorni sotto torchio, tra libri da studiare e uscite in mare. Le immersioni sono davvero molto belle, soprattutto quella notturna e la deep dive. Per l’uscita notturna ovviamente io avevo una paura pazzesca, quasi che mandavo tutto a monte. Una volta indossato tutto l’equipaggiamento e presa la torcia ci siamo tuffati in mare e lentamente, seguendo la cima, siamo scesi fino a 18 metri. Una volta sott’acqua, fuori dal raggio luminoso della torcia non si vedeva assolutamente niente..buio pesto, mentre guardando il fascio luminoso abbiamo visto un sacco di pesci, come razze, cernie, seppie e un bel gruppetto di barracuda che stavano banchettando con dei pescetti. Continua a leggere Koh Tao, Advance Open Water, EFR and Rescue Diver

Tailandia

Tailandia 3 giorni, prezzi per persona

Trasporti:
bus aeroporto 3 euro
taxi 4 euro
bus Bangkok – Krabi 8 euro
bus Krabi – Kuala Lumpur 21 euro
Dormire:
ostello Sweety 1,90 per 2 per un totale 3,80
ostello Krabi 3 euro
Cibo:
cibo e acqua circa 3,50 euro al giorno per un totale di 10,50 euro
Internet:
free wi-fe

Totale: 53,00 euro

Crazy

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Con qualche minuto di ritardo atterriamo a Bangkok e andiamo a prendere il bus che ci porterà in città. Ad aspettare il bus oltre agli altri turisti c’è anche un tipo strano: occidentale, alto e magro, con un cappello di lana in testa, una maglietta nera senza maniche e i pantaloni da freakettone. Il suo bagaglio è un trolley, una scopa di bambù e un pezzo di un sedile. Arriva l’autobus e ognuno prende il suo posto mentre una ragazza controlla i biglietti. Il tipo con il cappello scende dal bus e non capiamo bene perchè ma inizia a gridare contro chi gli ha venduto il biglietto. Il tizio è francese e parla solo francese, sarà per il pezzo di sedile o per la scopa di bambù ma capiamo che non sta a posto. Continua a leggere Crazy