Laos, Luang Parabang

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Arrivato al confine con il Laos mi sono imbarcato per discendere il fiume Mekong e raggiungere la città di Luang Parabang. Da qui, per raggiungere Luang Parabang, ci vogliono due giorni di navigazione con la barca lenta o uno con quella veloce. Ho fatto la scelta giusta prendendo la barca lenta perchè dopo aver visto lo “speed boat” c’era da mettersi le mani nei capelli. La barca veloce assomigliava ad un off shore da competizione. Il capitano, o meglio pilota, portava un casco integrale come se dovesse partecipare ad una gara. Tutti i passeggeri venivano forniti di caschi e giubotti di salvataggio mentre i bagagli venivano legati sulla prua..e state sicuri che sono arrivati bagnati. La barca veloce è poco più lunga di 4 metri e gran parte della poppa e occupata da un motore gigantesco con relativa mega marmitta, insomma una contra aerei per dimensioni e rumore. Quando l’ho visto sfrecciare veloce a fianco del nostro barcone lento mi è sembrata una barca di contrabbandieri!

Mi hanno raccontato che a volte accadono degli incidenti con le speed boat e quindi mi sono sentito ancora più felice e soddisfatto della mia scelta. La barca ci ha messo due giorni per raggiungere Luang Parabang ma non sono stati pesanti perchè ho conosciuto molte persone e ho passato il tempo a chiacchierare e a prendere il sole sul tetto. (attività non del tutto legale)
La barca è abbastanza grande ed affollata. Verso poppa, attraversando la sala del motore ed un macello di valige, c’è un balconcino dove a fianco ci sono bagno e cucina. La cucina è grande un metro quadro dove al posto dei fornelli c’è un braciere nel centro. Sopra a quel bracere si cucina per tutto l’equipaggio. A fianco alla cucina c’è il bagno, è dalle stesse dimensioni della cucina e al posto del braciere nel mezzo ha un buco nel pavimento che scarica direttamente nel fiume. La cosa divertente è che per usare il bagno bisogna essere dei contorsionisti perchè è talmente basso che devi essere molto esperto per usarlo. Discendendo il fiume verso Luang Parabang, ci fermiamo in vari villaggi dove salgono e scendono persone. Ad ogni stop una marea di bambini si avvicinano alla barca per fare i tuffi e giocare, come se fosse una festa. Il Laos è davvero un bel posto, la gente è molto cordiale e simpatica.
La prima notte ci siamo fermati in un villaggio lungo il fiume, un posto spettacolare. Il villaggio non è altro che una strada con un po’ di case qua e là. Ci sono tante guest house tutte con balconi con una vista meravigliosa sul fiume. E’ un piacere stare lì a guardare il tramonto e la gente che va al fiume per fare il bagno o solo per lavare i panni. Ci siamo spostati tutti in gruppo, io ed un po’ di ragazzi che stavano in barca e siamo andati in un ostello. Divido la stanza con due ragazzi Svedesi che sono simpaticissimi. Prendiamo la stanza in 3, così risparmiamo un po’, quindi la stanza ci viene a costare 20.000 kip, circa 2 euro. Per cenare abbiamo speso 1 euro e tutto il viaggio in barca mi è costato 12 euro, forse e un po’ più costoso della Tailandia.
Dopo un altro giorno di navigazione arriviamo a Luang Parabang che è una città un po’ piu grande. Ci sono moltissimi templi da visitare e siamo stati in un monastero a fare quattro chiacchiere con dei monaci molto giovani che ci hanno fatto visitare le loro stanze, la scuola e così via. E’ stato molto interessante parlare con loro e scoprire le loro abitudini. Si alzano alle 4 del mattino per andare in giro a chiedere del cibo e poi tornano al monastero a studiare e a pregare, e verso le 22 vanno a dormire. Usciti dal monastero abbiamo sentito dei rumori che venivano da una casa la vicino, qualcuno stava suonando e cantando così abbiamo deciso di entrare per vedere che stesse succedendo. Quando siamo entrati ci siamo trovati in mezzo ad una festa di ragazzi del posto che ci hanno subito accolto offrendoci da bere una specie di grappa di riso. Siamo rimasti alla festa per un bel po’ di tempo a cantare ognuno nella sua lingua..

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