I pro e i contro di Bali, parte 1°

I diari della ValeDopo ormai quasi 6 mesi di semi residenza (come dice il mio buon vecchio e caro amico TripLuca) posso fare un bilancio del mio soggiorno sull’isola di Bali.
Molto presto migreremo da quest’isola per andare non si sa ancora dove e mi dispiace lasciare questa terra bella e brutta allo stesso tempo..ma procediamo con ordine.
Bali per me è stata una lunga parentesi di riposo, una vacanza nella vacanza.
Dopo mesi e mesi di viaggio abbiamo scelto di fermarci perchè ci mancava una casa, avevamo bisogno di avere lo stesso letto (per più di due o tre notti) dove riposare, ci mancava una cucina dove preparare qualcosa di diverso dal solito riso e non avevamo più troppa voglia di spostarci su bus infernali e scomodissimi. Così tra tutti i posti abbiamo scelto l’Indonesia e più precisamente l’isola di Bali.
Perchè questo posto? Perchè la stagione è quella buona, quella secca e quindi sole caldo e asciutto, perchè è di sicuro il posto in tutto il sud est asiatico dove si spende di meno e perchè si puo’ fare surf dalla mattina alla sera!
Vivendoci così a lungo posso dire che Bali è un posto perfetto per riposarsi, per isolarsi, per evadere da tutto e da tutti. Un’isola che ti permette di vivere bene, con pochi soldi, senza troppe pretese. Giornate fatte di mare, di sole, di sorrisi e di piccoli piaceri e se ci si annoia un po’ basta fare pochi chilometri con il motorino per scoprire un’altra Bali fatta di ristoranti, gente, turisti, caos e divertimenti. Qui si puo’ vivere come un eremita nel silenzio della natura o come Lucignolo nel paese dei balocchi, basta scegliere.
Dopo tutto questo tempo speso su quest’isola posso fare un bilancio delle cose belle e brutte di Bali, delle cose che mi mancheranno e di quelle che invece non vedrò l’ora di farne a meno..ma voglio iniziare da quelle belle, perchè porterò sempre con me un meraviglioso ricordo di quest’isola.
1° Jimbaran e la casa dove viviamo.
Jimbaran è una piccola città di pescatori ma noi viviamo un po’ più verso l’interno dove la gente non si occupa di pesca ma per vivere ha piccole botteghe, ristorantini, piccoli spacci o che “alleva” qualche capo di bestiame.
Il cielo qui a Jimbaran è sempre costellato di aquiloni, i bambini ne costruiscono di continuo con piccole stecche di bambù e pezzi di plastica. Li costruiscono e poi li fanno volare in alto nel cielo e li lasciano lì per giorni interi a volare. Nell’aria si sente costantemente il fruscio delle corde di nailon che tengono legati agli aquiloni ai muretti o alle staccionate. I bambini stanno con il naso all’insù osservando i loro capolavori vibrare nell’aria.
Tutti qui sono sorridenti e cordiali, il vecchietto che porta le vacche a pascolare ogni volta che mi vede mi fa un sorriso incredibile, la signora che porta i fasci d’erba sulla testa mi saluta con la mano, i bambini ridono e strillano per dirmi “hello!”, i muratori vicino a casa mi chiedono sempre dove vado e mi augurano buona giornata come le signore del negozietto vicino casa.
La casa dove viviamo è in stile balinese, con il tetto di paglia, i muri non arrivano fino al soffitto quindi rimane tutto aperto e stando seduti sul divano si vede il cielo azzurro cosparso di grosse nuvole di un bianco brillante. La nostra casa è fresca, il vento muove le piante e i fiori del nostro giardino. La casa è in mezzo alle campagne di Jimbaran, fuori dalla porta di casa pascolano le vacche, le galline sgambettano in giro e i cani giocano. Quanti caffè ho bevuto seduta sulla porta di casa guardando questa mia piccola fattoria riscaldandomi sotto i raggi del primo sole del mattino.
Dalla fattoria nei campi si passa allo zoo di casa, si perchè la nostra casa è più che viva! Insieme a noi infatti vivono: una famiglia di topolini, che corre sulle travi del letto, enormi gechi, formiche e termiti a non finire, rane a go-go, pesci nelle vasche in giardino e a volte qualche serpente che di passaggio si fa uno spuntino di rane!
2° La spiaggia di Balangan.
Di sicuro per me questa è la più bella spiaggia di tutto il Bukit (la penisola di Bali). Una lingua di sabbia tra le scogliere. L’acqua è trasparente e il suo colore cambia in base al fondale, dall’azzurro al verde. Questa spiaggia, come tutte le spiagge di Bali, cambia notevolmente in base alla marea e questo rende il posto ancora più affascinate. Se la marea è molto bassa si puo’ accedere a piedi ad un’altra piccola spiaggetta che altrimenti con l’alta marea sarebbe sommersa. Poi si puo’ continuare a camminare sulle rocce e girare intorno alla scogliera, andando verso la spiaggia di Dreamland. Si finisce in una gola che ha un qualcosa di maestoso. Sotto i piedi gli scogli qua e là creano delle piccole piscine di acqua cristallina, poi se si alza appena appena lo sguardo si vede una minuscola grotta con della sabbia bianca e sopra la grotta una parete ripida: la scogliera grigia e bucherellata come una gruviera che cade a picco sul mare, uno spettacolo mozzafiato.
Con l’alta marea invece la spiaggia diventa più piccola e si possono fare delle belle nuotate da una costa all’altra e rinfrescarsi dal sole caldo che scotta sulla pelle.
Balangan è un ottimo spot dove fare surf. Bisogna essere comunque un minimo competenti perchè il fondale è fatto di rocce laviche e coralli affilati che tagliano come rasoi. Spesso ho visto tavole spaccate o surfisti uscire dall’acqua con ferite profonde dalle quali usciva parecchio sangue rosso vivo!
La mattina presto, molto presto, a largo si possono vedere i delfini, a me è addirittura capitato di essere in mare (cercando di fare la surfista) e di vederli nuotare a pochi metri da me. Un’esperienza incredibile, essere in acqua con i delfini che ti girano attorno mentre sulla spiaggia tra le palme da cocco si iniziano a svegliare gli abitanti dei warung.
3° I Warung.
Sono ristoranti o homestay a gestione familiare. A Balangan e a Jimbaran ci sono ovviamente quelli che preferisco. A Jimbaran c’è il mio ristorantino di fiducia che prepara il Masak Padang, per me più buono in tutta Bali. La famiglia che gestisce questo warung non parla una parola d’inglese ma noi ogni volta che andiamo con il nostro indonesiano un po’ traballante riusciamo a scambiare due chiacchiere con tutta la famiglia. Il cibo è ottimo, a vista c’è la cucina dove le donne preparano i piatti mentre i figli servono o preparano le bevande. Questo warung è molto semplice decisamente spartano e di poche pretese, si mangia bene e si spende davvero poco 0,50 – 0,80 centesimi di euro per un piatto di riso con carne e verdure e una bevanda.
4° I cani.
I cani qui a Bali sono ovunque e noi involontariamente ne abbiamo adottati due: Nacho e Jabba. Tutti i cani di Bali sono speciali, magari un po’ acciaccati e un po’ sporchi ma sono tutti affettuosi e simpatici. Io adoro i cani, perciò non voglio stare qui a spiegare perchè i cani di Bali sono speciali..vi dico solo che “I love Bali dogs” (come dice l’adesivo più venduto di Bali!)
Queste sono le cose che mi hanno fatto vivere bene a Bali, che ho amato e che ricorderò sempre. Ci sono moltissime altre cose che potrei elencare, come il viaggio verso il centro dell’isola, le cascate, le risaie, i vulcani, etc. etc. ma queste cose sono state viste in viaggio, di passaggio mentre io voglio ricordarmi di Bali nel quotidiano, nei miei mesi trascorsi qui ma come ho detto all’inizio ci sono anche delle cose che non mi sono piaciute ma questo lo leggerete un altro giorno.

5 commenti su “I pro e i contro di Bali, parte 1°”

  1. ciao,
    a breve leggerai anche quello che non amo di bali..e non sono poche le cose che non mi sono piaciute di questo posto.
    ognuno ha la sua percezione dei posti e del viaggio, Fulvio (il gatto) è stato a Bali pochissimi giorni ed ha dovuto perdere un sacco di tempo per risolvere il guaio del passaporto che di certo gli ha rovinato non poco la vacanza.

  2. Ciao Vale, ottimo articolo, ora vado a cercare l’articolo nel quale parli di cosa NON ti e’ piaciuto (spero siamo mooolto corto…!)!! Con la mia ragazza stiamo organizzando per andare una decina di giorni li’ (per poi passarne qualche altro in Thailanida) ai primi di ottobre (cosa dici del periodo?)!
    Spero di poterti raccontare presto la nostra avvenura!
    Ciao

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