Mauritania

Chinguetti

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Per arrivare a Chinguetti dobbiamo fare circa un’ora e mezza di sterrato per poi arrampicarci su delle montagne aride e fatte interamente di roccia. Arriviamo a Chinguetti e troviamo subito un posto per dormire. Qui ci sono diversi Hotel ma noi optiamo per andare a casa di uno del posto. La casa è una specie di corte con tante piccole casette da pochi metri quadri ognuna. La nostra “stanza” ha due materassi buttati in terra, delle piccole finestrelle ad altezza ginocchia, la porta fatta con una tenda e tante ma tante mosche! Fuori, in mezzo alla corte, ci sono 7 o 8 bambini che giocano. MauritaniaCi riposiamo un po’ mentre la donna di casa prepara del cous cous e ci offre pure un tè. Dopo aver fatto una piccola siesta andiamo a vedere la città. La città è molto bella, tutta costruita con pietre e non ci sono strade asfaltate e appena fuori dalla città c’è il deserto del Sahara. Andiamo a visitare la biblioteca del deserto che non è altro che una piccola casa con diverse piccole porte. Tutti ce ne hanno parlato tanto di questa biblioteca ma noi siamo rimasti abbastanza delusi anche perchè non c’è molto da vedere se non qualche libro più o meno antico. Facciamo un altro giro per Chinguetti tra i vicoli e la moschea poi andiamo verso le dune del deserto a vedere il tramonto. La sabbia è finissima e fresca. Decidiamo di fare un’escursione nel deserto per il giorno dopo. Ritorniamo a casa dove ceniamo con carne di cammello. La notte non dormiamo in casa ma mettiamo i materassi fuori come fanno tutti. A Chinguetti c’è la corrente elettrica solo dalle 20 alle 22, la tv viene messa nella corte e mentre i bambini si addormentano il cielo si riempie di stelle.

3 commenti su “Chinguetti”

  1. si si che bello Paolo!!!altro che ville da maraja della mutua… una vita da indiana Jones ci vuole!!!!
    baci tanti a te e a Vale

  2. Grazie Paolo per le immagini che ci regali, era una vita che volevo fare un viaggio e finalmente l’ho fatto…. Ragazzi continuate cosi… Emanuele

  3. ragazzi, che dire?
    vi seguo e immagino di viaggiare con voi…
    vi apprezzo davvero tanto, ma una domanda ve la voglio fare:
    dove trovate tutte le energie per fare dei viaggi cosi estremi e faticosi?
    anche io amo viaggiare, con lo stesso stile fai da te (of course), ma l’africa credo sia davvero dura, del resto le immagini parlano chiaro…
    buon viaggio e keep in touch

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